lunedì 29 dicembre 2008

Il Forum sociale mondiale è tornato… a Belem!

…ed a partire dal 15 gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze stampa simultanee tutt'intorno al pianeta.

Dal 27 gennaio al 1 febbraio nel cuore dell'Amazzonia migliaia di delegati provenienti da più di 2000 movimenti, popoli indigene, sindacati, realtà della società civile, ONG e chiese si incontrano di nuovo tutti insieme per dimostrare che un altro mondo è già possibile.
Più di 1.500 organizzazioni sociali e indigene provenienti da 65 Paesi di tutto il mondo si riuniranno a Belem, nell'Amazzonia brasiliana, per celebrare la 9a edizione del Forum Sociale Mondiale con sessioni plenarie, seminari, workshop ,cerimonie, attività sportive e artistiche.
Il World Social Forum è uno spazio aperto, plurale, diversificato, non governativo e non di parte che stimola la discussione e la riflessione decentrata per costruire esperienze di scambio ed alleanze tra i movimenti e le organizzazioni impegnate in azioni concrete per un mondo più giusto e democratico.
Perché ci sono milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, sindacati in tutte le parti del mondo che lottano, con tutta la ricchezza della loro pluralità e diversità e le loro alternative e proposte, contro il neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato. E affrontano da anni crisi ed emergenze sociali, ambientali, economiche e finanziarie grazie all'autorganizzazione popolare dal basso.
A Belem si incontreranno movimenti e realtà provenienti da Argentina, Bangladesh, Belgio, Bolivia, Brasile, Burkina Faso, Canada, Cile, Cina, Colombia, R.D. Congo, Costa d'Avorio, Cuba, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Inghilterra, Finlandia, Francia, Guyana francese, Germania, Guinea, Haiti, India, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Libia, Kenya, Mali, Messico , Marocco, Nepal, Paesi Bassi, Nicaragua, Nigeria, Norvegia, Pakistan, Palestina, Paese Basco, Paraguay, Perù, Filippine, Russia, Senegal, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Tanzania, Turchia, Uruguay, Stati Uniti, Venezuela, Zambia, Zimbabwe, e molti altri ancora...

Dall'Africa all'Amazzonia
Le prime tre edizioni del Foro, così come la quinta, si sono tenute a Porto Alegre (Stato di Rio Grande di Sul, Brasile) nel 2001, 2002, 2003 e 2005. Nel 2004 l'evento mondiale ha raggiunto per la prima volta l'India, e nel 2006, in una costante espansione, il FSM è stato celebrato in forma decentrata e si è tenuto in tre Paesi di diversi continenti: Mali (Africa), Pakistan (Asia) e Venezuela (Americhe). Nel 2007 si è tornati ad un formato centralizzato e si è tenuto in Kenya (Africa).
Nel 2008, per dare maggior respiro a questo processo, è stata organizzata una Giornata mondiale di Azione e mobilitazione il 26 gennaio, nell'ambito della quale si sono tenute oltre 800 attività ed azioni autogestite in più di 80 Paesi
Oggi è il momento di tornare in Brasile dove le tante possibili risposte dal basso alla crisi globale - economica, finanziaria, ambientale e alimentare - saranno presentate nella particolare prospettiva dei movimenti indigeni. Il Consiglio Internazionale del FSM ha deciso, infatti, di celebrare la nona edizione del WSF a Belem, nel cuore profondo dell'Amazzonia - che abbraccia nove Paesi come la Bolivia, il Brasile, la Colombia, l'Ecuador, la Guyana, il Perù, il Suriname e il Venezuela - perché essa è molto più di territorio, ma è già di per sé la protagonista della manifestazione.
La Giornata Pan-Amazzonica
La seconda giornata del FSM 2009 (il 28 gennaio) sarà completamente dedicata ai 500 anni di resistenza, conquiste e prospettive delle popolazioni native e afrodiscendenti. Nella Giornata Pan-Amazonica, organizzata in parallelo rispetto al quinto Social Forum Pan-Amazonico, popoli e movimenti di tutta l'Amazzonia parleranno con il mondo e lanceranno alleanze mondiali utilizzando, tra l'altro, i metodi tradizionalmente propri del Forum sociale Pan-amazzonico come i No Borders Meeting, le carovane su strada e via fiume. Questa decisione del Comitato internazionale ha materializzato il desiderio di rendere il WSF 2009 uno spazio dove tutti i movimenti panamazzonici potessero assumere un proprio volto e una propria voce.
Programma: www.fsm2009amazonia.org.br/wsf2009-amazon/day-of-pan-amazon
Belem "expanded"
Le organizzazioni di tutto il mondo possono partecipare al FSM 2009 anche collegando le proprie attività, iniziative, gruppi e mobilitazioni via Internet, tv e radio. Da Bogotà a Kinshasa, da Malmo alla Palestina, da Parigi a Tijuana, più di 300 iniziative di connessione sono già state iscritte per i giorni del Forum.
Belem "expanded" sarà un territorio virtuale costruito per ospitare le iniziative decentrate e le connessioni con il territorio amazzonico. L'idea è quella di consentire la partecipazione di soggetti che non possono essere presenti a Belem, promuovere lo scambio di esperienze, la costruzione di convergenze e il rafforzamento delle alleanze.

I momenti di collegamento tra le attività possono essere realizzate utilizzando strumenti Internet (come le chat di testo, audio o le video conferenze), o servendosi di altre tecnologie di comunicazione (come le trasmissioni radiofoniche, le lettere e altro).
I partecipanti di Belem "expanded" sono invitati ad utilizzare il sito web OpenFSM per il collegamento con partner, individuare organizzazioni simili in altri Paesi e costruire convergenze prima, durante e dopo il FSM 2009.
Si consiglia di visitare il "Club Belem expanded http://openfsm.net/projects/club-belemexpanded, che riunisce gli organizzatori delle attività decentrate e facilita i momenti di interconnessione.

Conferenze stampa
A partire dal 15 di gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze stampa simultanee tutt'attorno al globo per aumentare la consapevolezza dei media sul Forum Sociale Mondiale e per presentare le eventuali iniziative nazionali. Un Press pool globale è già al lavoro per coordinare gli sforzi e per organizzare i collegamenti.
Gli addetti stampa interessati a partecipare possono partecipare on-line alle chat via internet della Commissione comunicazione del WSF ogni mercoledì su Skype (19 ora di Parigi) (basta inviare il proprio Skype ID a Monica Di Sisto monica.disisto@faircoop.it e Thiago Benicchio dell'ufficio del WSF a Sao Paolo: thiago.wsf@gmail.com) e/o partecipare alle seguenti mailing list:

- Commissione Comunicazione
http://openfsm.net/projects/communication-commission/lists/communication-commission, che contiene tutte le email scambiate tra i gruppi di lavoro
-http://openfsm.net/projects/wsfcomrespondents/lists/wsfcomrespondents, la mailinglists dedicata a tutti coloro che vogliono mobilitarsi nei momenti chiave per supportare la comunicazione.
www.fsm2009amazonia.org.br è il sito ufficiale del WSF 2009 ed è on line. A partire da ora sarà il principale strumento di comunicazione per l'organizzazione di azioni, nonché la principale fonte di informazioni sul Forum sociale mondiale 2009.
Giornalisti professionisti da decine di Paesi dei cinque continenti sono attesi a Belem per il Forum Sociale Mondiale 2009. Si possono registrare gratuitamente tramite il sito internet inscricoes.fsm2009amazonia.org.br
Per contattare il gruppo di comunicazione WSF 2009 scrivere a:
Generale: comunicacao@fsm2009amazonia.org.br
Press pool globale: Monica Di Sisto monica.disisto@faircoop.it

MEDIA ALTERNATIVI
Il WSF 2009 sarà, come di consueto, uno spazio per partecipare all'avventura dei media alternativi.

CIRANDA è uno spazio condiviso per la comunicazione, in cui i comunicatori produrranno e riceveranno informazioni sulle novità relative al Forum sociale mondiale. Iscriviti per contribuire a questa azione di comunicazione (www.ciranda.net)
WSFTV è uno spazio aperto per la pubblicazione di video relativi al Forum sociale mondiale. Basta attenersi al documento dei Principi del WSF e rispettare il concetto di Creative Commons. (www.wsftv.net)
Il FORUM DELLE RADIO (openfsm.net/projects/fsm2009radio/summary) potrà mobilitare i network radiofonici per collegare persone e movimenti durante il Forum sociale mondiale.
OPEN FSM è uno strumento internet di condivisione della mobilitazione. Viene utilizzato per preparare le azioni e le attività, pubblicare i risultati e le iniziative, nonché un punto di incontro per gli individui e le organizzazioni intorno al pianeta (www.openfsm.net)
COMUNICARE PER MOBILITARE, MOBILITARE PER COMUNICARE!

L'accampamento dei giovani
Lo Youth camp si terrà presso il Politecnico federale rurale dell'Università degli Studi dell' Amazzonia (UFRA). Lo spazio verrà dotato di servizi igienici, docce e zone per le attività auto-gestite, l'assistenza sanitaria, l'informazione e la sicurezza. Il UFRA supporterà anche portare i principali eventi legati alla Giornata pan amazzonica (28 gennaio).
Segui il blog http://acampamentodajuventude.wordpress.com/ per maggiori informazioni e notizie sulla preparazione della Youth Camp.
Per altre notizie sul WSF2009, visitate il sito: www.fsm2009amazonia.org.br
E-mail: acampamento@fsm2009amazonia.org.br


IL PROGRAMMA
Forum paralleli al WSF 2009
Storicamente, dal 2001 nelle stesse date, o in date vicine a quelle del World Social Forum, si svolgono forum tematici paralleli al WSF per la condivisione dell'idea di un altro mondo possibile. Questi eventi, tuttavia, seguono autonome dinamiche, organizzazioni e metodologie.
FAL e Fala
La I Assemblea del Forum delle Autorità Locali del Rio delle Amazzoni (Fala) e l'VIII Assemblea del Forum delle Autorità Locali (FAL), si terranno a Belem, il 30 e 31 gennaio.
Gli eventi si terranno nel Convention Center del Rio delle Amazzoni - Hangar, parallelamente alla programmazione del Forum Sociale Mondiale (FSM) di Belem e sono promossi dal governo del Para, attraverso il coordinamento della cooperazione internazionale, e il gruppo promotore di Red FAL.
Sin dal 2001, quando si è tenuta la prima edizione del Forum sociale mondiale di Porto Alegre, si è celebrato anche il Forum delle autorità locali, uno spazio per l'articolazione tra i rappresentanti dei governi di tutto il mondo e i movimenti sociali.
Il Fala è destinato ad essere uno strumento per l'integrazione, che riunisce rappresentanti del governo amazzonico alla ricerca di soluzioni ai problemi della povertà e della distruzione delle risorse naturali nella regione.

Ulteriori informazioni: www.falfala.org www.redfal.org
VI Forum mondiale per l'istruzione
Il World Education Forum (WEF) si terrà a Belem, nei giorni 26 e 27 Gennaio, e punta a consentire la costruzione di reti che incorporano le persone, organizzazioni e movimenti sociali e culturali locali, regionali, nazionali e mondiali per confermare l'istruzione pubblica per tutti come inalienabile diritto sociale, garantito e finanziato dallo Stato, nella prospettiva di una società attenta, radicalmente democratica, egualitaria ed equa.
L'ubicazione della manifestazione non è ancora confermata.
Ulteriori informazioni:
Segretariato esecutivo della IC-WEF
Tel / Fax: 55 (11) 3021-0670
E-mail: secretaria@forummundialeducacao.org
www.forummundialeducacao.org

V Forum mondiale dei giudici
Il V Forum mondiale dei giudici si terrà a Belem dal 23 al 25 gennaio, presso il Convention Center del Rio delle Amazzoni - Hangar.
L'evento è incentrato su "magistratura, ambiente e diritti umani", e punta a promuovere il coordinamento tra paesi per un sistema giudiziario democratico e impegnato per l'inclusione sociale.
Il Forum mondiale dei giudici si celebra dal 2002 e ha avuto tre delle sue edizioni a Porto Alegre e una a Buenos Aires (2004).
Ulteriori informazioni: www.forumjuizes.org

Forum parlamentare mondiale
Il VI Forum parlamentare mondiale (WPF) è previsto per i giorni 28-30 gennaio nella capitale del Para, con il tema: Presente e futuro del Rio delle Amazzoni (progetti di sviluppo, di integrazione regionale, di comunicazione, di pace e di sicurezza comune, cambiamenti climatici e la biodiversità, le popolazioni tradizionali); processo di integrazione regionale, l'integrazione nelle istituzioni democratiche dei parlamenti regionali; migrazione.
Il primo Forum si è tenuto a Porto Alegre, con la partecipazione di parlamentari provenienti da diverse parti di tutti i continenti che si identificavano con il processo del WSF. I seguenti eventi a Porto Alegre (2002 e 2003), Mumbai (2004) e Porto Alegre (2005), sono stati un importante spazio per la discussione di una agenda sociale per il mondo.

III Forum Mondiale della Teologia della Liberazione
Dal 21 al 25 gennaio si terrà a Belem il III Forum mondiale sulla Teologia della Liberazione. In programmazione, ogni giorno, ci sarà una celebrazione religiosa di un continente, seguita da conferenze, dibattiti e workshop, che coprono vari argomenti, tra cui: acqua, terra e teologia, razza, sesso, economia solidale.
La prima e la seconda edizione del Forum Mondiale della Teologia della Liberazione hanno avuto luogo a Porto Alegre, in Brasile, e a Nairobi, in Kenya.
L'evento ha l'obiettivo della costituzione di una rete internazionale di teologie contestuali eredi e/o identificate con la Teologia della Liberazione e di fornire uno spazio aperto di vivida riflessione per l'interazione con la teologia della società contemporanea. www.wftl.org
Ulteriori informazioni:
Segretariato del comitato locale della III WFTL
+55 (91) 4006.9060 / Belem - PA - Brasile
E-mail: colfmtl@gmail.com

Forum sulle scienze e la democrazia
Il Forum sulle scienze e la democrazia è un'iniziativa creata da ONG, organizzazioni della società civile (OSC), sindacati e rappresentanti della comunità scientifica in tutto il mondo. Il Forum è stato creato per essere uno spazio che punta a estendere i principi democratici ai campi della scienza e della tecnologia, e di sostenere nuove iniziative e nuove forme di partnership tra i movimenti sociali, i cittadini, e il mondo della ricerca scientifica e tecnologica.
Questi incontri decentrati vogliono stimolare la condivisione di esperienze e l'articolazione tra le organizzazioni e movimenti impegnati in azioni concrete, al fine di costruire un altro mondo che rispetti la democrazia e la giustizia di fronte a un cambiamento scientifico e tecnologico del paesaggio, sia a livello locale e livello globale.
http://fsm-sciences.org
--------------------------------------------------
Ufficio Stampa FSM 2009 a Belém
Address: 40, Presidente Pernambuco Street – Back Building of Ouvidoria do Estado
Largo da Trindade. Batista Campos. Belém - Pará - Brasil - ZIP Code 66823-010
Phone: +55-91-3230-2326 - E-mail: escritorio@fsm2009amazonia.org.br



Per informazioni o contatti con l'Associazione Asud
Para informaciones y conctactos con la Asociacion A Sud
Via Romano Calò 48, 00139 Roma
www.asud.net
maricadipierri@asud.net
redazione@asud.net
tel. 0039 068803570

martedì 23 dicembre 2008

AUGURI!

giovedì 18 dicembre 2008

Colombia: grave attentato contro il movimento indigeno

ASUD

l'Esercito colombiano spara sull'auto della Consigliera Indigena del Cauca, Aida Quilcuè uccidendo suo marito - 17/12/2008

Colombia - Brutale attentato contro leader indigena

All'alba di ieri a San Pedro, nel Cauca, l'esercito colombiano ha compiuto un brutale attentato contro la vettura di Aida Quilcuè, Consigliera Maggiore del Consiglio Indigeno Regionale del Cauca - CRIC sparando 17 colpi di arma da fuoco contro l'auto. La leader indigena si è salvata per miracolo ma è rimasto ucciso nell'attentato suo marito Edwin Legarda.

Si tratta di un attentato brutale compiuto dall'esercito colombiano con la chiara intenzione di reprimere la protesta sociale che sta montando in Colombia negli ultimi mesi uccidendone i leader più rappresentativi. L'attentato dimostra come sia pratica usuale dell'esecutivo di Uribe il ricorso all'omicidio politico, ai massacri, alle sparizioni forzate per soffocare ogni voce di protesta, in particolare se si considera che il CRIC è stato uno dei protagonisti delle straordinarie mobilitazioni indigene che hanno percorso la Colombia da settembre a questa parte.

Alleghiamo di seguito il comunicato diramato ieri dalla ONIC - Organizzazione nazionale Indigena di Colombia

Comunicato ONIC / Martedì, 16 dicembre del 2008

L'ATTENTATO CONTRO IL CRIC È CONTRO L'ONIC
ASSASSINATO IL MARITO DELLA CONSIGLIERA MAGGIORE DEL CRIC


"L'Attentato Era Per Me": Aída Quilcué - Consigliera Maggiore del CRIC - Consiglio Indigeno Regionale del Cauca

L'alba di oggi si è dipinta di rosso e dolore "a causa delle pallottole assassine dei membri dell'esercito nazionale che hanno fermato il camioncino del CRIC" e hanno ferito e poi ucciso Edwin Legarda, marito della Consigliera maggiore del CRIC, Aída Quilcué, che ha dichiarato alla stampa “l'attentato era per me."

Il fatto è avvenuto all'alba di oggi, sul sentiero San Pedro del Municipio di Totoró, mentre il personale medico, del CR che aveva fornito assistenza ad una brigata nel municipio di Inzá - Terra Dentro, stava ritornando a Popayán.

Le autorità indigene del CRIC hanno dichiarato che "nonostante siamo stati attaccati su entrambi i lati, è stato colpito solo Edwin Legarda, che stava conducendo il camioncino riportando i medici verso la sede del CRIC. Sua moglie Aida Quilcuè era ritornata appena ieri dalla Svizzera, come delegata dell'ONIC dell'Assemblea di valutazione dei 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU."

Consideriamo l'attentato "premeditato poiché solo ieri la Consigliera maggiore del CRIC aveva denunciato nuovamente lo sterminio che soffrono i popoli indigeni della Colombia, riconosciuti anche dal TPP e rimessi al centro dell'agenda politica dalla Minga Nazionale di Resistenza Indigena e Popolare.
"Condanniamo fermamente il vile attentato ed esigiamo che lo Stato ed il governo della cosiddetta `sicurezza democratica ` si pronunci e risponda rapidamente assicurando giustizia per il tremendo crimine commesso oggi" - ha dichiarato Luís Evelis Andrade Casama, Consigliere maggiore dell'ONIC.

"Davanti a questo vile attentato che riafferma il compimento delle minacce ripetute al CRIC e all'ONIC, per il solo fatto di raccontare, mobilitare, tessere sentieri e pensieri, denunciare la crisi umanitaria e genocida che vivono i nostri paesi, riaffermiamo la nostra determinazione. Questo attentato non ci zittirà. L'attentato contro il CRIC è un attentato contro l'ONIC, contro il Movimento Indigeno colombiano e contro coloro che lottano in Colombia per costruire un futuro diverso" - ha aggiunto Luis Evelis Andrade.

L'attentato di oggi sarà denunciato anche in seno alla Comunità Andina di Nazioni - Can, e del Fondo Indigeno, di cui Luis Evelis Andrade è da poco stato nominato presidente.


Comunica ONIC

Per saperne di più visita:

www.onic.org.co

www.cric-colombia.org

lunedì 15 dicembre 2008

MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA: 2 ottobre 2009 – 2 gennaio 2010

Milano, GG MMMMM 2008


Cara XXXXX,

mi rivolgo a te per presentarti il progetto della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, lanciato da Mondo senza Guerre insieme a moltissime persone e organizzazioni disposte a girare il mondo per chiedere la fine della guerra, lo smantellamento degli arsenali nucleari e l'eliminazione di ogni tipo di violenza.

La marcia comincerà in Nuova Zelanda il 2 ottobre 2009, proclamata dall'ONU "Giornata Internazionale della Nonviolenza" per commemorare la nascita di Gandhi e percorrerà tutti i continenti per tre mesi, terminando nella Cordigliera delle Ande il 2 gennaio 2010. Durante il percorso si organizzerà ogni tipo di eventi (manifestazioni, conferenze, concerti e molto altro ancora), puntando a riunire tutte le organizzazioni e le persone che vedono nel pacifismo e nella nonviolenza l'unica via d'uscita rispetto alla crisi mondiale.

Ad oggi, a un anno dall'inizio della marcia, contiamo già sull'adesione di diverse associazioni (inserire elenco associazioni) e personalità come dell'arcivescovo e Premio Nobel per la Pace Desmond Tutu, del maestro Zubin Mehta, del cineasta Alejandro Jodorowsky, gli scrittori Eduardo Galeano, Alfredo Jalife-Rahme, Ariel Dorfman, Ian Gibson e l'europarlamentare Giulietto Chiesa e l'elenco si allunga ogni giorno. Nel sito http://www.marchamundial.org si trovano notizie aggiornate sull'organizzazione della marcia, il percorso, le iniziative e il sostegno che va man mano guadagnando.

La Marcia Mondiale é stata presentata a Milano il 17 ottobre 2008, al Forum Umanista Europeo "La forza della nonviolenza": visto il vostro impegno vorremmo poter aggiungere la vostra adesione come PIRIPICCHIO che costituirebbe un aiuto prezioso e significativo per questa grande impresa. adesione

Vi allego un depliant con un'amplia informazione che spero possa aiutare a definire la vostra adesione, vi ringrazio della disponibilità e vi invio i miei migliori saluti.

Con sincera stima,
Pippo Lasagna

www.marchamundial.org

martedì 2 dicembre 2008

Tertulia del 2 dicembre a Roma: incontro col poeta indigeno colombiano Fredy R.C. Chikangana

Domani sera, alle 19,00, presso la sede centrale dell'Upter, in via Quattro Novembre 157, avremo il piacere di incontrare Fredy R.C. Chikangana,
poeta del pueblo indigena Yanakuna, localizzato nella regione del Cauca, Colombia.
Fredy è in Italia in quanto ha ricevuto, a Reggio Calabria, il premio di poesia Nosside.
Amici e amiche del ACIN (Asociaciòn de Cabildos Indìgenas del Norte del Cauca), ci dicono che è persona molto interessante, che è stata impegnata attivamente ne la Minga de los pueblos, un processo di rivendicazione popolare che vede appunto coinvolti gli indigeni del Cauca.

Il nostro sarà un incontro informale, secondo la tradizione de le "Tertulias", che abbiamo da poco inziato nell'ambito del progetto Storie di Mondi Possibili.
Davanti ad un bicchiere di vino e qualcosa da mangiare, ascolteremo i racconti di Fredy, per comprendere meglio, dalla viva voce dei protagonisti, esperienze di lotta per i diritti umani, che anche se lontane, ci riguardano profondamente.

Potete portare qualcosa da bere o da mangiare, a vostra discrezione, ma anche chi verrà a mani vuote sarà il benvenuto, perchè porterà il suo desiderio di conoscere e di incontrarsi...
Allo stesso modo potete inviare altri amici, per una serata un po' particolare.

A domani allora, per chi ci sarà!
Con un abbraccio...
Andrea Ciantar (UPTER)